Caro Babbo Natale… 5 libri da regalare.

 Caro Babbo Natale…

5 libri da regalare e farsi regalare.

Caro Babbo Natale,

so di essere in ritardo e che tu oggi sarai sicuramente impegnato visto la nottataccia che ti prepari ad affrontare, ma considerato che nella mia vita non sono mai stata ritardataria – a parte quando al liceo avevamo le prime ore di matematica e non avevo nessuna voglia di alzarmi dal letto – forse potresti fare un’eccezione.

Del resto, non ti scrivo una lettera da tempo ormai, da quel lontano Dicembre di 20 anni fa in cui scoprì dal mio perfido fratello maggiore che tu non esistevi – lo odio ancora! -, quindi hai molto da recuperare.

Non so perché non ti ho più scritto, in realtà, del resto ho sempre pensato che credere in te e nella magia del Natale non dovesse essere per forza prerogativa dei bambini. Ma sai com’è? Nella vita si sbaglia e non siamo tutti perfetti come te che puoi volare su una slitta magica, guidato da delle renne, per consegnare regali in tutto il mondo in una sola notte. Per questo forse potrai perdonarmi questo periodo di silenzio ed ascoltare quello che ho da dirti.

Non desidero molto per questo Natale e non voglio che tu rimanga al verde proprio in questo giorno per colpa mia. Poi gli Elfi chi li paga?

La mia lista, infatti, non è molto lunga, ma cerca di prestare comunque attenzione perché non vorrei mai ricevere qualcosa di sbagliato e poi doverlo restituire. I corrieri al Polo Nord mica arrivano, è già tanto che riescano a consegnare tutto in ordine e in buone condizioni in Italia. E le poste poi? Neanche a parlarne!

Ho deciso di renderti le cose facili e di inserire in questa brevissima – lo prometto – lista solo i libri, perché se dovessi citare tutti i desideri nascosti di una Geek, come me, non solo non basterebbe un foglio ma nemmeno tutto il giorno.

Ma tu, del resto, mi conosci sin da piccola e sai che i miei gusti non sono poi così tanto cambiati. Da bambina desideravo le VHS dei miei film Disney preferiti e oggi i DVD delle mie serie TV preferite. Da piccola speravo mi regalassero la maglietta del mio idolo – che per gran parte della mia infanzia / adolescenza è stato Joshua Jackson – e adesso… beh, desidero lui senza maglietta!

No ok, sto divagando… e non è nemmeno la sede adatta in cui fare simili discorsi. Scusami, torniamo seri.

Dunque, parlavamo di libri. Ecco quali sono i 5 libri che mi piacerebbe ricevere a Natale:

Il racconto dell’ancella (The Handmaid’s Tale) di Margaret Atwood

babbo natale

Descrizione: 

In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Le poche donne in grado di avere figli, le “ancelle”, sono costrette alla procreazione coatta, mentre le altre sono ridotte in schiavitù. Della donna che non ha più nome e ora si chiama Difred, cioè “di Fred”, il suo padrone, sappiamo che vive nella Repubblica di Gilead, e che può allontanarsi dalla casa del padrone solo una volta al mese, per andare al mercato. Le merci non sono contrassegnate dai nomi, ma solo da figure, perché alle donne non è più permesso leggere. Apparentemente rassegnata al suo destino, Difred prega di restare incinta, unica speranza di salvezza; ma non ha del tutto perso i ricordi di “prima”…

Ammetto di aver sentito parlare di questo libro solamente dopo l’uscita dell’omonima serie TV, che non ho ancora visto proprio perché vorrei prima leggere l’opera originale da cui è tratta. La trama mi incuriosisce parecchio, amando moltissimo i romanzi distopici, ed il fatto che in giro si parli soltanto di quest’opera mi fa ben sperare, dunque vorrei potergli dare una possibilità.

Sleeping Beauties di Stephen & Owen King

babbo natale

Descrizione:

Nella città di Dooling è stato costruito, da qualche anno, un carcere all’avanguardia destinato solo alle donne ed è proprio una di loro, in una notte agitata, ad annunciare l’arrivo della Regina Nera. Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine, un sedativo dovrebbe sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo di Dooling, poteva essere un presagio. Perché poche ore dopo, da una collina lì vicina, arriva una chiamata al 911, ed è una ragazza sconvolta a urlare nel telefono che una donna mai vista ha ammazzato i suoi due amici, con una forza sovrumana. Il suo nome è Evie Black. Intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. Lo stesso, forse, dove le donne a poco a poco finiscono, addormentate da un’inquietante malattia del sonno che le sottrae agli uomini. Un sonno dal quale è meglio non svegliarle.

Adoro King e ovviamente non potevo non desiderare uno dei suoi ultimi lavori. Il fatto che sia scritto a quattro mani insieme al figlio, poi, non fa che rendere questo romanzo ancora più interessante. La trama è inquietante, accattivante e ricca di misteri, come solo King sa essere, quindi merita sicuramente la mia attenzione.

Il Natale di Poirot (Hercule Poirot’s Christmas) di Agatha Christie

babbo natale

Descrizione:

Natale. Le famiglie accantonano i contrasti e si riuniscono per festeggiare, a volte solo con lo scopo di mascherare odi e rivalità feroci. E infatti la riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha chiamato attorno a sé figli e nipoti, si trasforma in dramma. Il vecchio patriarca viene misteriosamente ucciso in una stanza chiusa dall’interno. L’assassino è un membro della famiglia? Tutti sono sospettabili, tutti hanno un motivo per volere la sua morte.

Una storia di mistero ambientata a Natale? Il mio paese dei balocchi! Se poi il tutto è condito dalla penna di Agatha Christie non può che essere un successo assicurato. Sono proprio curiosa di leggere questa storia e, del resto, il periodo Natalizio mi sembra il migliore per farlo.

La trilogia Queste oscure materie (His Dark Materials) di Philip Pullman

babbo natale

Descrizione:

Lyra, è una ragazzina che vive in un mondo ben diverso dal nostro, in cui giganteschi orsi corazzati regnano sull’Artico e soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Nel nostro universo vive, invece, Will. I due ragazzi, provenienti da mondi diversi, si incontrano, si scontrano e diventano amici per la pelle. Will è in possesso della lama sottile, un misterioso coltello che permette il passaggio tra i mondi. Lyra però è al centro di un’antica profezia delle streghe e la Chiesa ha decretato la sua morte. Will e Lyra sono coscienti di avere un compito importante da svolgere, ma non sanno quale sia: perché la profezia si avveri non dovranno obbedire a un destino predefinito, ma essere liberi di sceglie

Non ho mai visto il film, devo essere sincera, ma ho sempre trovato questa storia affascinante, nonostante sia principalmente “una saga per ragazzi”. L’idea di perdermi in un mondo fantastico mi ha sempre attratto, quindi non mi dispiacerebbe iniziare a leggere questi libri, cominciando magari proprio dal primo, “La bussola d’oro”, da cui hanno tratto il film.

The Puffin in Bloom Collection: Anne of Green Gables, Heidi, Little Women, and A Little Princess.

Descrizione:

Una collezione di classici, con le meravigliose illustrazioni di Anna Bond, che comprende quattro famosi romanzi per ragazze.

Non è un vero e proprio libro – lo so, ho barato – ma ho messo gli occhi addosso a questa collezione illustrata e in inglese da quando l’ho vista su Amazon, e ho deciso che dovrà essere mia costi quel che costi. Inoltre, adoro tutti e quattro i romanzi proposti da questa edizione, quindi mi sembra un motivo valido per inserirla nella mia lista dei desideri.

 

 

 

Si concludono qui le mie richieste, caro Babbo Natale.

Come vedi mi sono attenuta alle promesse e non ho barato, chiedendo davvero solo libri ed anche abbastanza reperibili. Non dovrebbe essere difficile per te farmeli avere, no? Se non troverai questi, comunque, mi accontento di qualsiasi libro, anche usato. Del resto sai quali sono i miei gusti e quanto adori sentire l’odore delle pagine, che siano nuove, ingiallite o consumate dal tempo.

Lascio, dunque, a te l’ardua scelta… e sappi che qualunque essa sia sarò comunque felice.

Detto questo, ti auguro buon Natale… o dovrei dire buon compleanno? Del resto, stanotte sarà la tua festa!

Alla prossima,

Angie.

P.S. Tranquillo, latte e biscotti saranno sempre al solito posto anche quest’anno. E mi sono permessa anche di correggere il tuo solito bicchierone di latte con un pochino di rum… ma shhh, non dirlo a nessuno! Non vorrei che qualcuno fermi te e le tue renne per guida in stato di ebrezza! Sai che ridere! No ok, non è divertente. Scusa ancora, e buon lavoro!


Ebbene sì, questa era la terza ed ultima parte della Geekmas, la rubrica dedicata al Natale e, in questo caso, ai libri natalizi (o che vorrei ricevere durante queste feste).

Ho voluto fare una cosa diversa dal solito perché, non essendo tutti libri dedicati al Natale, volevo ci fosse comunque un riferimento a questo tema. E quale miglior riferimento se scrivere al Caro Babbo Natale?

Spero che la mia breve letterina vi sia piaciuta, e se volete potete dirmi quali sono i regali che più desiderate ricevere quest’anno, anche non per forza a tema libresco.

Se, invece, volete scoprire altri consigli letterari, vi rimando all’articolo della mia amica Kekepania’s Reading Cafe.

Buona lettura e buone feste!

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