Dopo il grande successo de “Il Sognatore”, Laini Taylor torna a far sognare con “La musa degli incubi”, secondo volume della duologia fantastica su Lazlo Strange.
Gioia e giubilo! La musa degli incubi, secondo ed ultimo volume della duologia di successo firmata Laini Taylor, è da oggi in libreria grazie a lainYA.
Visto che ho amato tantissimo il primo volume, di cui vi ho parlato recentemente sul blog in una recensione completa, non potevo non dedicare un intero post a quest’uscita, nonostante io non abbia ancora letto il libro.
Ecco, dunque, tutto quello che sappiamo su La musa degli incubi e la duologia di Laini Taylor.
IL LIBRO
La musa degli incubi
Laini Taylor
Editore: Fazi ● Collana: Lain ya ● Pagine: 526 ● Prezzo: 12,75€
L’AUTRICE
Laini Taylor
È nata nel 1971 a Chico, in California. Con la trilogia La chimera di Praga ha conquistato migliaia di lettori e convinto la critica più esigente, affermandosi come la più raffinata scrittrice fantasy adult americana. Laini Taylor vive a Portland, in Oregon, con il marito, l’illustratore Jim Di Bartolo, e la figlia Clementine. Ama i libri, le librerie, i viaggi, il cibo, la fotografia, la scrittura e il mondo nerd. Parla correttamente due lingue, inglese e francese, e ha studiato letteratura inglese a Berkeley e illustrazione al California College of Arts & Crafts. La Musa degli Incubi è il seguito de Il Sognatore, primo capitolo della duologia.
I PERSONAGGI
Lazlo Strange
Alias: Strange / Il Sognatore
Età: 20
Caratteristiche fisiche: Occhi grigi, naso storto, capelli lunghi castani quasi sempre legati a coda di cavallo. Pelle abbronzata, dopo il suo viaggio nel deserto, lineamenti marcati e spigolosi.
Personalità: Lazlo non è il tipico eroe, è un ragazzo timido, sognatore, amante delle storie e dei libri.
Background: Lazlo rimase orfano della grande guerra di Zosma e fu allevato duramente dai monaci. La sua parte preferita di vivere al monastero era ascoltare le storie di uno dei monaci sulla misteriosa e leggendaria città di Pianto. Ha vissuto una vita tranquilla e sottomessa fino a quando non è stato incaricato all’età di tredici anni di consegnare dei libri alla grande biblioteca. Dopo aver visitato la biblioteca, è stato apprendista presso un bibliotecario e ha deciso di non tornare. Divenne bibliotecario per i sette anni che seguirono.
Sarai
Alias: La musa degli incubi
Età: 17
Caratteristiche fisiche: Pelle blu, capelli color cannella, occhi blu, guance piene e mento affilato.
Personalità: Nonostante le abbiano sempre insegnato ad odiarli, Sarai prova empatia verso gli umani, non è vendicativa e non prova odio. È idealista e sogna il vero amore.
Background: Sarai è una dei figli mezzosangue sfuggiti al massacro degli dèi. Vive segretamente insieme ai suoi “fratelli” nella fortezza sopra la città di Pianto ed, essendo la Musa degli incubi, ha il potere di entrare nei sogni della gente e modificarli.
Ruby
Alias: Falò
Età: 15
Caratteristiche fisiche: Pelle blu, capelli neri selvaggi che non possono essere domanti dalle trecce.
Personalità: Passionale e impulsiva, Ruby vuole vivere il momento ed è annoiata dalla routine della vita nella fortezza.
Background: Ruby, come Sarai, è una dei figli mezzosangue sfuggiti al massacro degli dèi. Vive segretamente insieme ai suoi “fratelli” nella fortezza sopra la città di Pianto ed ha il potere di prendere fuoco a suo piacimento.
Feral
Alias: Ladro di Nubi
Età: 17
Caratteristiche fisiche: Pelle blu, alto e snello.
Personalità: Riflessivo e solitario.
Background: Anche Feral è uno dei figli mezzosangue sfuggiti al massacro degli dèi. Vive segretamente insieme alle sue “sorelle” nella fortezza sopra la città di Pianto ed ha il potere di evocare/rubare le nuvole, che per anni sono anche state la loro unica fonte d’acqua.
Sparrow
Alias: Strega Orchidea
Età: 16
Caratteristiche fisiche: Pelle blu, capelli lunghi castani legati quasi sempre in due trecce e occhi marroni.
Personalità: Sparrow è gentile e premurosa, si prende cura degli altri e cerca sempre di essere tollerante e comprensiva.
Background: Anche Sparrow, come i suoi fratelli, è una dei figli mezzosangue sfuggiti al massacro degli dèi. Vive segretamente nella fortezza sopra la città di Pianto ed ha il potere di far fiorire le piante.
Minya
Alias: /
Età: 20
Caratteristiche fisiche: Pelle blu, capelli ed occhi scuri. Nonostante abbia vent’anni il corpo di Minya ha le caratteristiche fisiche di una bambina di sei.
Personalità: Vendicativa, carica d’odio e risentimento nei confronti degli uomini.
Background: Minya è colei che ha salvato i suoi “fratelli” dal massacro degli dèi, quando aveva solo l’età di sei anni. Vive segretamente nella fortezza sopra la città di Pianto ed ha il potere di legare a sé i fantasmi e manipolarli a proprio piacimento.
DICONO DE LA MUSA DEGLI INCUBI
«Un sequel che batte l’originale». – Kirkus Review
«Taylor è brillante come non mai: è sempre stata una grande scrittrice, e questo libro non fa eccezione». – Booklist Starred Review
«Dopo il grande successo del primo volume, l’autrice promette una lettura ancora più ricca… Nel nuovo libro Taylor pone importanti domande sulla vita e la morte, mentre gli umani e i figli degli dèi si confrontano con la confusione seguita alla quasi-caduta della fortezza». – Entertainment Weekly
INCIPIT DE LA MUSA DEGLI INCUBI
PARTE PRIMA
* * *
Elilith (el·LIL·lith), sostantivo: Quando un sogno diventa realtà, ma non per il sognatore.
Tatuaggio che le ragazze di Pianto ricevono intorno all’ombelico quando diventano donne.
Arcaico; dalle radici eles (sé) + lilithai (destino), indicanti il momento in cui una donna prende possesso del proprio destino e determina il percorso della propria vita.
Kora e Nova non avevano mai visto un Mesarthim, ma di loro sapevano ogni cosa. Tutti quanti lo sapevano. Sapevano della loro pelle: «Blu come gli zaffiri», diceva Nova, sebbene nessuna delle due l’avesse nemmeno mai visto, uno zaffiro. «Blu come gli iceberg», diceva Kora. Quelli li vedevano sempre. Sapevano che Mesarthimsignificava ‘Servitori’, anche se quelli non erano servitori comuni. Erano i maghi-soldato dell’impero. Sapevano volare, oppure sputare fuoco, o leggere la mente, o trasformarsi in ombra e viceversa. Andavano e venivano attraverso degli squarci nel cielo. Sapevano guarire e cambiare forma e scomparire. Erano dotati di talenti bellici e di forza incredibile e sapevano predire come saresti morto. Non tutte queste cose insieme, certo, ma possedevano un talento ciascuno, uno soltanto, che non potevano scegliere. I talenti erano dentro di loro, in tutti quanti, in attesa – come braci che aspettano un soffio d’aria – che soltanto uno fosse così fortunato, così beato, da essere scelto.
Con queste premesse, La Musa degli incubi si preannuncia essere un capolavoro. Chi, come me, non vede l’ora di leggerlo?
Credits fanarts: BlackBirdInk
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