Le terrificanti avventure di Sabrina 2: il ritorno della strega più famosa dei fumetti e della TV.
Già con il primo volume a fumetti avevamo visto quanto Le terrificanti avventure di Sabrina fosse un prodotto molto più adulto e oscuro della serie TV, ma questa seconda uscita non fa che confermarlo. I fumetti, editi da Edizioni BD, scritti dallo sceneggiatore Roberto Aguirre-Sacasa e disegnati dall’illustratore Robert Hack, prendono le distanze dalle serie TV targata Netflix e si rivelano molto più dark e terrificanti.
Le terrificanti avventure di Sabrina Vol 2
Editore: Edizioni BD ● Pagine: 112 ● Prezzo: 9,35€
Valutazione: ★★★★☆
Recensione
Le terrificanti avventure di Sabrina 2 è un prodotto decisamente diverso dalla serie TV, sia per quanto riguarda la trama che per le tematiche. Scordatevi tutto quel dramma adolescenziale perché, nonostante Sabrina sia un’adolescente, questo fumetto è molto più adulto, cupo e profondo.
Anche in questo secondo fumetto, come nel primo, la giovane strega si ritrova a dover affrontare dilemmi morali e a dover fare i conti con le regole della sua congrega. Ma prima di scoprire cosa è successo a Sabrina e Harvey o come le cose si sono evolute dal finale del primo fumetto, Aguirre-Sacasa decide di farci sapere qualcosa sul passato di alcuni personaggi.
Le terrificanti avventure di Sabrina 2: preludio alla guerra delle streghe.
Nella prima metà del fumetto gli autori ci portano nel passato di Salem, facendoci scoprire com’è avvenuta la sua trasformazione in famiglio. Per narrarci, però, la sua storia vengono introdotti due personaggi, la cui sorte è simile a quella del gatto che tanto amiamo.
Si tratta dei due Cobra, famigli di Ambrose, trasformati in animali domestici da un sortilegio e condannati a servire per sempre le streghe. I tre famigli si scambiano confidenze sulla loro infelice situazione, sospirando per i tempi in cui erano umani e potevano avere tutto ciò che desideravano.
Questa storia, sebbene non aggiunga molto alla narrazione principale, spiana la strada per un altro avvenimento passato che però, stavolta, coinvolge il padre di Sabrina, Edwar Spellman.
Attraverso le tavole, magnificamente disegnate da Robert Hack, conosciamo l’infanzia di uno dei maghi più temuti e furbi al mondo, vediamo la sua ascesa al potere della Chiesa della notte, la sua astuzia e bravura nel prendersi gioco della sua Congrega e facciamo meglio la conoscenza delle due zie, Hilda e Zelda.
Questo, ovviamente, oltre a farci comprendere meglio le dinamiche famigliari degli Spellman e l’estrema somiglianza tra Edward e Sabrina, serve ad introdurre l’ultima e più importante parte del fumetto dedicata ad Harvey e Sabrina.
Le terrificanti avventure di Sabrina 2: cosa sei disposto a fare per amore?
La risposta a questa domanda, da parte di Sabrina, è tutto.
Lo avevamo già visto nel primo volume, dove la giovane strega aveva compiuto un’azione imperdonabile agli occhi della sua Congrega e, soprattutto, dei suoi familiari. Dopo metà fumetto dedicato ad altri personaggi, ci viene mostrato quali sono state le ripercussioni del suo gesto e come Sabrina gestisce il ritorno, tanto atteso, di Harvey.
La ragazza, ovviamente all’oscuro delle conseguenze che ha causato, fa di tutto per proteggere l’uomo che ama, mettendosi persino contro le sue zie, in un epico scontro magico ed oscuro. La Sabrina di questo secondo fumetto, come quella del primo e della serie TV, non ha paura di sporcarsi le mani e di usare tutto il suo potere e la sua oscurità.
Potere oscuro che viene sottolineato, maggiormente, dalle bellissime tavole disegnate da Robert Hack, in cui le sfumature calde del rosso e dell’arancio si fondono con i tratti scuri e ben contornati dei disegni. Nelle illustrazioni di Hack Sabrina e le zie diventano delle streghe spaventose e sanguinarie, ben lontane dall’immagine tutta glitter che avevamo della serie anni ’90 e, sicuramente, più vicine all’attuale serie di Netflix.
In questo fumetto, così come nel primo, non mancano inoltre i riferimenti a Riverdale e ad alcuni dei protagonisti della fortunata serie. Nelle tavole, infatti, non ci vengono mostrati solamente i personaggi ma anche un luogo molto famoso, che i fan della serie TV (e dei fumetti) non faranno fatica a riconoscere.
In conclusione, questo secondo fumetto di Le terrificanti avventure di Sabrina 2, pur non essendo all’altezza del primo a causa soprattutto del poco spazio riservato a Sabrina, si conferma un ottimo prodotto e non fa che aumentare la curiosità di tutti i fan.