Racconti del vampiro: una raccolta da brivido.

Racconti del vampiro

Mistero, terrore e sovrannaturale si fondono per dare vita ai Racconti del vampiro, una raccolta di sette titoli con protagoniste le creature più inquietanti.

L’interesse per il sovrannaturale e per le creature ad esso legate è sempre stato forte nell’uomo. Già in opere antichissime come i poemi epici e gli scritti sacri era possibile riscontrare la presenza di vicende macabre, ma solo con l’avvento del romanticismo e delle scoperte scientifiche andò ad intensificarsi un crescente interesse per l’orrore e il sovrannaturale. È proprio qui che si colloca la raccolta Racconti del vampiro edita Elliot Edizioni.

Racconti del vampiroRacconti del vampiro

AA. VV

Editore: Elliot ● Pagine: 127  ● Prezzo: 14,25€

Valutazione: ★★★★☆

Acquistalo su Amazon

Trama
In questa raccolta incontriamo ogni sorta di creature inquietanti: Lady Ducayne, una vampira fisicamente fragile e ben inserita nell’alta società; il famigerato gatto vampiro dei Nabéshima, mostro che stregò il principe di Hizen, in Giappone; e ancora, l’albero mangia-uomini, leggendaria pianta carnivora che ispirò Phil Robinson, e la Morte in persona descritta da Edgar Allan Poe. Sette racconti del brivido, molti dei quali inediti in Italia, capaci di far smarrire il lettore nei meandri del sovrannaturale.

Recensione

Da Mary Elizabeth Braddon, a E. T. A. Hoffmann, fino al più famoso Edgar Allan Poe, Racconti del vampiro tenta di raggruppare in un unico luogo alcune delle storie sulle creature più inquietanti della letteratura.

Il fascino della letteratura gotica.

Racconti del vampiro
Illustrazione di Harry Clarke.

A partire dalla seconda metà del XVIII secolo, si sviluppò un genere di narrazione che univa elementi tipici della realtà a quelli di carattere sovrannaturale, introducendo per la prima volta atmosfere e trame volutamente oscure e la presenza di creature sovrannaturali.

Questo nuovo genere, chiamato romanzo gotico, divenne popolare anche grazie alle sue pubblicazioni periodiche, dette penny dreadful, di solito a basso costo e rivolte ad un pubblico ampio. Il capostipite del genere fu Horace Walpole, con il suo romanzo del 1764 Il castello di Otranto, che può essere considerato la prima vera storia di fantasmi della letteratura moderna.

Dal momento che il genere gotico fu caratterizzato dall’unione di elementi romantici, scientifici e dell’orrore, i temi frequenti di questa corrente furono l’amore perduto, i conflitti interiori e il sovrannaturale, inserito spesso nell’elemento della morte o della possessione demoniaca.

Le atmosfere comuni ai racconti gotici erano, invece, misteriose e inquietanti: le storie riprendevano ambientazioni tetre e personaggi ambigui in preda a passioni violente o tormenti da parte di creature soprannaturali come  fantasmi, vampiri e demoni; sebbene in alcuni casi si cercasse di dare una spiegazione razionale alla fine della storia.

Il gotico dei Racconti del vampiro: sette storie misteriose e inquietanti.

Racconti del vampiro
Illustrazione di Harry Clarke per La maschera della morte rossa di Edgar Allan Poe.

Composta da sette storie di sette autori diversi, in buona parte inediti in Italia, la raccolta Racconti del vampiro si inserisce perfettamente all’interno della narrativa gotica e dell’orrore, soprattutto grazie ai suoi protagonisti.

Infatti, sebbene nel titolo vi sia un riferimento ai vampiri, le storie contenute al suo interno non trattano solamente di queste affascinanti creature, ma di tanti altri esseri inquietanti e poco conosciuti.

La figura del vampiro tra classico e moderno:

Tre sono i racconti, presenti in questa raccolta, che trattano la figura del vampiro dal punto di vista scientifico, classico o leggendario.

Nel primo, La buona Lady Ducayne di Mary Elizabeth Braddon, ci viene presentata la figura di una vampira che è in grado di prolungare la sua vita grazie a delle trasfusioni di sangue.

Di natura decisamente diversa è, invece, il racconto La donna vampiro di E.T.A Hoffmann che, come altre storie della letteratura gotica ottocentesca, narra la possessione di una giovane donna e la sua conseguente trasformazione in vampira.

Ed infine, Il gatto vampiro di Nabéshima di A.B Mitford che, riprendendo le antiche leggende popolari giapponesi, racconta di un gatto demoniaco in grado di prendere sembianze umane e succhiare il sangue delle sue vittime.

La paura della morte:

Nei restanti quattro romanzi viene trattata, invece, la tematica della morte in tutte le sue forme.

Il passo dello Strid di Gertrude Atherton narra di una sezione del fiume Wharfe, conosciuta come “The Strid”, in cui si avverte la presenza dei fantasmi; Il ghigno mortale di Francis Marion Crawford fa riferimento all’agghiacciante fenomeno post-mortem del risus sardonicus (una condizione che lascia un ghigno sui cadaveri); L’albero magia-uomini di Phil Robinson si riferisce a leggendarie piante carnivore in grado di mangiare animali e uomini integri; ed infine La maschera della morte rossa di Edgar Allan Poe racconta di una misteriosa pestilenza che devasta la corte di un principe.

Sette racconti del brivido, sette storie gotiche e del passato, che non mancheranno di incantare anche i lettori moderni.

POTREBBE INTERESSARTI: 

Racconti Macabri: Poe visto da Benjamin Lacombe.

 

NOTA BENE:

Sono affiliata ad Amazon dunque, cliccando sui miei link ed acquistando qualsiasi prodotto, percepirò una commissione in buoni spendibili che utilizzerò per comprare materiale per alimentare il blog. Se vuoi sostenermi compra da Amazon attraverso il link sovrastante o generico qui 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.