Riverdale, la nuova serie TV della CW, è Dawson’s Creek 2.0?
Se cerchiamo Riverdale, su un qualsiasi motore di ricerca, ci si può trovare dinnanzi ad una sfilza di articoli che paragonano la nuova serie targata The CW ad una vecchia gloria anni ’90. Ma somiglia davvero a Dawson’s Creek?
Per poterne parlare, ovviamente, ho voluto iniziare la serie anch’io, incuriosita da questo paragone ma anche dai numerosi commenti positivi letti sul web. Di solito non amo i paragoni, non credo facciano bene alla serie stessa e creano troppe aspettative.
E questo, per quanto mi riguarda, è anche il caso di Riverdale.
Di cosa parla Riverdale?
La serie, basata su vari fumetti della casa editrice Archie Comics, riadattata da Roberto Aguirre-Sacasa e co-prodotta da Greg Berlanti (un nome conosciuto dai fan di Dawson’s Creek poiché è stato sceneggiatore e produttore di parecchi episodi della serie), narra le vicende di alcuni ragazzi nel piccolo paesino Riverdale e della morte di uno di loro. Dunque, si tratta di un teen-drama che ha alcuni aspetti legati al giallo e al mistero.
Cosa accomuna Riverdale a Dawson’s Creek?
Questa serie mostra molti caratteri tipici dei teen-drama e, più nello specifico, di Dawson’s Creek. Il bravo ragazzo che ha una relazione con la professoressa, la nuova ragazza appena arrivata in città, la ragazza innamorata del suo migliore amico, il triangolo amoroso, il personaggio divertente e outsider, il migliore amico gay. Questi personaggi vi ricordano vagamente qualcosa? Sì, non si può assolutamente negare. Eppure, con la sua dose di mistero, il suo carattere teen che ricalca la gioventù di oggi, i dialoghi svelti e mai troppo articolati, le musiche pop recenti e i continui riferimenti ai social media, risulta un prodotto fresco e innovativo.
Riverdale è una novità?
Come altri teen- drama o pseudo teen-drama degli ultimi anni (due esempi: Gossip Girl e Pretty Little Liars), Riverdale è una vetrina in cui i giovani d’oggi possono riconoscersi, vedersi rappresentati, e questo potrebbe essere un aspetto che mancava nel panorama della serialità odierna. Inoltre, con le tinte decisamente più dark, la serie si rivolge ad un pubblico molto più vasto.
In conclusione, Riverdale sembra avere i giusti requisiti per essere il teen-drama rivelazione dell’anno, ma è ancora troppo presto per poterlo definire con certezza, quindi non ci resta che attendere e sperare che non deluda le nostre aspettative.