Parlare a raffica di Lauren Graham – Recensione

Parlare a raffica di Lauren Graham

Parlare a raffica è sempre stata una delle sue miglior doti, dai tempi in cui Lauren Graham interpretava l’amata Lorelai Gilmore.

Attrice e produttrice, Lauren Graham si trova alla sua seconda prova come scrittrice – dopo “Un giorno, forse”- regalandoci Parlare a raffica, un memoir divertente e frizzante.

Parlare a raffica è una caratteristica che ha sempre accomunato me e Lauren Graham, una delle mie attrici preferite sin dai tempi di Una mamma per amica. Per questo motivo, quando seppi dell’uscita del suo nuovo libro, intitolato proprio così, fui certa di doverlo leggere al più presto.

Il periodo in cui uscì però coincise con le nuove puntate del revival di Gilmore Girls su Netflix (di cui non ho mai parlato sul blog ma che, come molti già sanno, non ho apprezzato a pieno ) e dunque non me la sentii di iniziare anche questa avventura sapendo che “Parlare a raffica” avrebbe parlato molto di quella serie TV.

Finalmente ho trovato il momento di leggerlo e sono felice di averlo fatto, perché è stata una lettura piacevole e interessante.

 

PARLARE A RAFFICAParlare a raffica

Lauren Graham

Editore: Sperling & Kupfer ● Pagine: 240 ● Prezzo: 18€

Valutazione: ★★★★☆

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TRAMA
Lauren Graham ha deciso di raccontarsi al pubblico a modo suo: parlando alla velocità della luce proprio come farebbe Lorelai Gilmore, di Una mamma per amica, il suo personaggio preferito che tanto le somiglia. In questo libro l’attrice preme il pulsante «pausa» per riguardare la sua vita con quello stile frizzante che conosciamo e raccontarci storie divertenti sulla sua adolescenza, dall’infanzia in Giappone al legame con il padre,sulle dure sfide che ha affrontato a Hollywood (le chiesero anche di far fare un provino al suo sedere), sulla sua esperienza sul set di Parenthood o come giudice di Project Runway. E, naturalmente, ci svela i dietro le quinte della serie televisiva che più ha amato e che l’ha resa celebre.  

Recensione

Se come me avete amato Lorelai Gilmore, in “Parlare a raffica” troverete molto di lei e non solo di Lauren. Sentire i racconti dell’attrice, della sua vita e carriera, infatti, per me è stato come ritrovare una vecchia amica.

Parlare a raffica è un libro sull’arte di arrangiarsi, sulla scrittura e la speranza.

PARLARE A RAFFICA

Lauren svela ogni particolare divertente della sua vita: dalla sua prima parola, al periodo in cui indossava solo gli abiti del padre o aveva tagliato i capelli così corti da vergognarsene.

Leggendo queste pagine si nota la somiglianza tra Lauren e Lorelai, non solo per la parlata veloce ma anche per l’ironia e la determinazione.

Non risparmia, inoltre, altri particolari salienti sui suoi lavori per sbarcare il lunario o sulle difficoltà che ha incontrato lungo la strada, non sempre in discesa come si potrebbe pensare.

Questo memoir può essere un promemoria da leggere nei momenti “no”, quando sembra che il mondo sia troppo piccolo per contenere i nostri grandi sogni.

È sempre una soddisfazione riuscire in qualcosa, ma ancora di più cavarsela in un’impresa che avresti preferito evitare.

In queste pagine, infatti, l’attrice condivide anche tutti quei piccoli trucchi che l’hanno portata a conciliare i suoi mille impegni con il suo processo creativo.

Ma è anche una guida su “Una mamma per amica”.

PARLARE A RAFFICA

Lauren commenta la serie originale, stagione per stagione, rivelando quali sono i suoi episodi preferiti, i ricordi che porta maggiormente nel cuore e le scelte che non è riuscita ad accettare.

Capivo perfettamente il bisogno di arricchire la trama con colpi di scena e nuovi sviluppi, ma devo ammettere che faticai ad accettare la separazione di Lorelai e Rory, quell’anno.

Poi, attraverso le pagine del suo diario personale, fa immergere il lettore in quella che è stata la sua esperienza sul set del revival.

L’ipotesi di realizzare davvero il revival era ancora fantascienza. Per completare il puzzle mancavano un sacco di tessere, e tutta la troupe era impegnata altrove. […] Alcuni di noi non ricevettero la fatidica telefonata fino a «dopo» il ciak di inizio. Io non ebbi quasi il tempo di prepararmi o anche solo di rendermi conto che sarei tornata a interpretare il personaggio della mia beniamina. Forse per questo la serie ha un’atmosfera così surreale.

Dai suoi racconti, si evince come l’idea di un revival fosse ancora astratta a pochi mesi dalla conferma di Netflix e quanto tutto sia stato organizzato in fretta e furia, richiamando gli attori all’ultimo momento e girando ogni scena nel minor tempo possibile per rispettare le scadenze.

La stessa Lauren sottolinea l’atmosfera surreale di quelle puntate che, non solo a me, sono apparse raffazzonate e prive della genialità che invece aveva sempre contraddistinto la serie originale.

In conclusione, Parlare a raffica è un libro imperdibile per tutti i fan della serie, per chi ama Lauren e il suo personaggio Lorelai, per chi vuole diventare attrice e scrittrice, o semplicemente vuole godersi un buon libro capace di strapparti qualche risata con le avventure/disavventure della sua protagonista.

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