Mary-Margaret Humes riflette sui vent’anni di Dawson’s Creek e rivela la sua speranza per un revival.

L’attrice che ha interpretato Gale Leery, la madre del protagonista Dawson, per sei stagioni ha parlato in esclusiva con US Weekly del suo periodo nello show, delle scelte che non ha apprezzato e delle sue speranze per un revival.

Dawson’s Creek è andato in onda per la prima volta, sulla rete americana The WB, il 20 Gennaio del 1998, andando avanti per sei stagioni fino al finale del 2003.  Per anni, i fan si sono chiesti se lo show sarebbe tornato con un revival e, durante varie interviste, molti dei protagonisti hanno ammesso che non sarebbe stato possibile. Ma Mary-Margaret Humes non la pensa così.

US: Iniziamo con il tuo Instagram. Condividi molte foto del dietro le quinte di Dawson’s Creek. Come è iniziata questa cosa?

HUMES: Ti giuro che ho passato ore ed ore di riprese video dietro le quinte e scattavo sempre foto. È qualcosa che semplicemente faccio. Ne ho pubblicata una, ho visto che è piaciuta a migliaia di persone e ho pensato “Questo è molto bello. È la sola cosa che nessuno ha mai visto.” Molte persone amavano questo show ed esso significava così tanto per loro che adesso posso restituire qualcosa! Sto solo cercando di rendere felici le persone! Di far vivere loro [questi momenti] attraverso me. Questa è stata la mia vita sul set per sei anni insieme a questi ragazzi che crescevano… mi piace semplicemente condividere e rendere felici le persone. Sono assolutamente d’accordo con tutto ciò che, in questo mondo, può rendere felici le persone.

US: Dobbiamo parlare della foto che hai condiviso di te e Josh [Jackson] che vi baciate su un’amaca!

HUMES: Oh sì! È stato uno dei primi giorni del nostro primissimo servizio fotografico. Ci sono diverse foto di quel servizio che la WB ha rilasciato, ma erano tutte di Josh con Meredith [Monroe], così io mi sono intromessa nella scena per divertimento! Solo per ridere Josh mi ha baciato e hanno scattato qualche Polaroids. Ricordo che quelli della WB le avevano afferrate e, spaventati, avevano detto: “Non pubblicarle!” Naturalmente io ne avevo già messa una nella tasca posteriore. Era tutto innocuo – solo sciocco, uno sciocco scherzo!

US: Non c’era niente come Dawson’s Creek quando andava in onda – e non c’è niente nemmeno adesso!

HUMES: Era un’era diversa a causa di internet. All’epoca non avevamo questo. Voglio dire, avevamo i cellulari, ma non gli SMS. Non guardavamo sempre i nostri telefoni, conversavamo l’uno con l’altro. È stato un momento magico. Grazie a Dio siamo stati sequestrati a Wilmington, nel Nord Carolina, lontano da Hollywood e non avevamo nulla di tutto ciò. Penso che sia una delle qualità magiche di Dawson’s Creek e mi piacerebbe che i ragazzi lo vedessero di nuovo.

US: Come pensi che lo spettacolo sarebbe diverso se tornasse oggi?

HUMES: Questo è uno dei motivi per cui Katie [Holmes] pensa che un revival non funzionerebbe, a causa di internet e di tutto il resto. Penso ci sia un modo per farlo. Tutto con moderazione. Non deve riguardare i social media. Penso possano fare uno show e inserire un riferimento sull’uso eccessivo dei social. Dico mai dire mai. Sono un’eterna ottimista!

US: Quindi sei pronta per una sorta di revival o reunion?

HUMES: Tutti parlano di “Oh, ci sarà un revival? Ci sarà una convention? C’è un modo per riportare di nuovo tutti insieme?” Alcuni dicono che troppe persone sono morte e bla, bla, bla. Ma nella mia mente penso ci sia un modo per sospendere questa incredulità e rendere tutti felici e contenti. Lo sto solo dicendo, perché ho una mia idea segreta, e vediamo che succede!

US: Dove sarebbe Gale oggi?

HUMES: Non sarebbe felicemente sposata con quell’uomo a caso! Penso che probabilmente si sarà resa conto, dopo un anno di matrimonio, che quello era solo un ripiego e una cosa tipo “Ti amo, ma non sei l’uomo per me. Sarò sempre innamorata di un solo ed unico uomo. Quest’uomo era Mitch. Ciao ciao.” Nel revival saremmo io e Lily semplicemente a vivere felici e contente nella stessa casa. Forse con i capelli un po’ più grigi.

US: Ok, quindi non ti piaceva la trama di lei che si risposava!

HUMES: Nel finale di serie mi hanno fatto sposare con un uomo qualsiasi. Ricordo di aver combattuto [contro gli autori] a riguardo. Capisco che avevano bisogno di un motivo per far tornare tutti i ragazzi a Capeside, ma non fatemi sposare perché questo rovina la sacralità della mia relazione con Mitch [John Wesley Shipp]. Ci siamo sposati, sono stata infedele, avevo una vita meravigliosa eppure avevo bisogno di qualcos’altro, quindi ho avuto una relazione. Ne sono uscita bene, alla fine mi ha perdonato, siamo tornati di nuovo insieme perché eravamo anime gemelle. Dovevamo stare insieme. Poi lo hanno ucciso, OK, ma non avrebbero dovuto sminuire quello che abbiamo avuto facendomi risposare. Da allora è stata la mia croce. Che tu facessi il tifo per Dawson e Joey o Pacey e Joey o qualsiasi altra cosa, quella era una decisione dello scrittore e penso che probabilmente sia andata nel modo giusto. Ma penso che abbiano fatto una scelta sbagliata per la nostra relazione e questa cosa mi ha fatto incazzare!

US: Quanto è stato difficile quando hanno ucciso Mitch?

HUMES: Questo è stato il momento più difficile per me perché sapevo volevano ucciderlo e tenermi nello show perché Dawson aveva bisogno di avere un genitore. Sapevo avrebbe cambiato le dinamiche ma volevo rimanere perché amavo lo show. [John] vive a NY ma ci sentiamo telefonicamente ogni settimana. Lui è veramente uno degli amori della mia vita. Quando lo hanno ucciso avrebbero anche potuto tagliarmi il braccio sinistro, è stato così tragico per me.

US: Hai passato così tanto tempo con il cast sul set. Hai qualche ricordo specifico che ricordi maggiormente?

HUMES: Ogni fine settimana andavamo sulla spiaggia e prendevamo le moto d’acqua, eravamo come una normale famiglia. Quella con cui ero più vicina era Katie. Ricordo che mi fece salire nella sua piccola decappottabile nera e un giorno andammo al cinema. Mi disse: “Oh mio dio, Mary-Margaret, devo mettere una canzone per te. Non crederai a questa canzone, è così bella.” Così fece partire questa canzone ed io iniziai a cantarla e lei mi guardò e disse: “Conosci questa canzone? L’ho sentita ieri per la prima volta!” ed io risposi “Tesoro, è un classico!” Era una canzone del 1956 di Jerry Vale, “You Don’t Know Me.” La usarono per una delle scene. Lei pensava fosse così bella ed iniziammo a piangere nella decappottabile. [Era un momento] che ha dimostrato la nostra differenza di età. Non so perché lo ricordo, lei aveva le lacrime su tutto il viso!

US: Deve essere incredibile per te vedere come tutti sono cresciuti e diventati star di successo.

HUMES: Oh mio Dio, sì! Qualche settimana fa sono andata a vedere il film di Michelle [Williams], All The Money in the World. Ho pensato che fosse fenomenale e penso debba vincere dei premi e ho adorato il film. Ci sono state anche delle polemiche e in tutto ciò io sto con Michelle. Dopo il film, sono corsa a casa a scrivere sul mio diario di Michelle e ho ricevuto un messaggio da mia nipote che ha 10 anni. Era alle Bahamas con la sua famiglia e ha detto “Guarda in chi ci siamo appena imbattuti!” Era una foto di Michelle! Ha detto che erano in questo minuscolo aeroporto alle Bahamas. “L’abbiamo vista e siamo andati da lei dicendole ‘Ciao, siamo le nipoti di Mary-Margaret!'” Hanno avuto una breve conversazione e Michelle poi ha detto “Posso fare un selfie con voi?” Non ci sono coincidenze nella vita. Tutto accade per una ragione. Ero così felice.

Un momento che ricordo davvero fu con Michelle ad un concerto di Cher. Cher ed io abbiamo un amico in comune quindi sono riuscita ad ottenere i posti in prima fila. Dawson’s Creek era in onda da forse un anno. Quindi, eravamo sedute lì, cantando e ballando, e la gente ha iniziato a guardarci. Michelle si stava innervosendo e mi ha chiesto “Come mai tutte queste persone ci guardano?”, io ho detto “Tesoro, perché sei una star televisiva!” Quindi dopo, invece di andare a questo grande afterparty, lei voleva tornare in hotel. Lei è molto timida! Non cerca mai di attirare l’attenzione. Così siamo tornate in hotel, ci siamo messe il pigiama e abbiamo guardato un film a letto.

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