100 serie TV in pillole, stagione 1 e 2: due volumi imperdibili che, dai grandi classici ai recenti successi, analizzano 200 titoli che ogni malato seriale dovrebbe conoscere.
Possiedi un abbonamento a Netflix, Prime Video o Disney +? Il telecomando è diventata ormai un’estensione della tua mano? Mangi cibo spazzatura bevendo litri di caffè mentre ti dedichi al binge watching sfrenato? Non c’è dubbio, sei un malato seriale e l’unica cura per questa patologia è un ciclo di lettura di 100 serie TV in pillole.
100 serie TV in pillole – Manuale per malati seriali (stagione 1 e 2)
Luca Liguori, Antonio Cuomo, Giuseppe Grossi
Editore: Multiplayer Edizioni ● Pagine: 208 ● Prezzo vol 1: 13.49€ ● Prezzo vol 2: 16.05€
Valutazione: ★★★★★
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Recensione
Una malattia da cui è difficile guarire, e per cui gli stessi malati non vorrebbero mai trovare una cura, è quella per le serie TV. Perché, sebbene per molti sia considerata una patologia grave, per chi ne è affetto è sempre stata vista come la soluzione a tutti i mali. Noia, tristezza, ansia, stress, non c’è nulla che una buona dose di serie TV non possa curare! Ecco perché i due volumi di 100 serie TV in pillole vengono in soccorso di ogni malato che si rispetti, aiutandolo a riscoprire serie cult del passato o a conoscere le novità delle piattaforme di streaming online.
100 Serie TV in pillole: due manuali per malati seriali.
Ogni malato seriale sa quanto sia difficile, soprattutto al giorno d’oggi, sapersi districare tra le migliaia di serie TV create. Per questo motivo, esistono i due volumi di 100 Serie TV in pillole, dei veri e propri manuali ricchi di curiosità, dettagli e approfondimenti sul vastissimo mondo della serialità passata e moderna.
Scritti a sei mani da Luca Liguori, Antonio Cuomo e Giuseppe Grossi, i due volumi di 100 serie TV in pillole possono essere considerati dei compendi sui prodotti del piccolo schermo, in una varietà di generi e titoli.
Dalle serie crime più avvincenti a quelle drammatiche più emozionanti, dalle sitcom più divertenti alle serie di fantascienza più iconiche, dai prodotti cult come Twin Peaks, Lost e X-Files, ai titoli più recenti come Stranger Things, Dark o Il trono di spade, senza dimenticare gli anime come Death Note e Neon Genesis Evangelion, i due volumi si pongono l’obiettivo di racchiudere delle brevi informazioni – da qui il nome in pillole – in grado di aiutare i teledipendenti più insaziabili.
100 Serie TV in pillole: avvertenze e precauzioni.
Però, come sappiamo, anche la medicina migliore presenta delle controindicazioni, è per questo che i due manuali vi metteranno in guardia dai peggiori effetti indesiderati, come solo l’equipe di Grey’s Anatomy saprebbe fare.
Attraverso un’infografica colorata e accattivante, gli autori segnalano, per ogni serie TV, un breve riassunto, l’episodio memorabile, il target (a chi è consigliata), la compagnia più adatta per la visione, gli effetti collaterali, nonché la durata di episodi, stagioni e binge watch.
In fondo ai due volumi, inoltre, è presente un comodo glossario sullo slang utilizzato dai malati seriali, che spiega il significato di parole come binge watching, flashback, spoiler, streaming etc, e un indice dei titoli in ordine alfabetico.
In conclusione, se anche voi passate ore ed ore a decidere cosa guardare, o semplicemente vi riconoscete nei sintomi dei malati seriali, non potrete fare a meno di questi due volumi. Soprattutto nel periodo del lockdown in cui tv e divano sono i nostri unici compagni!
Perciò che aspettate? Immergetevi nelle 100 serie TV in pillole (anzi 200) e scegliete le vostre preferite!
Il mondo si potrà pure fermare, ma il numero di serie da vedere cresce sempre. Inesorabilmente.
Gli autori:
Luca Liguori, classe 1977, appassionato ed esperto di cinema da sempre. Nel 1991 scopre Twin Peaks e guarda avidamente ogni episodio. Nel 1995 finalmente si riprende dallo shock del finale di David Lynch e dell’inquietante Bob, riaccende la TV e scopre che esistono ad altre serie. Nel 2008 fonda Movieplayer.it, di cui è direttore, con il solo scopo di avvincere e traumatizzare allo stesso modo tante altre persone.
Antonio Cuomo nasce a Napoli nel 1972. Sin da giovanissimo, scopre nelle figure dietro lo schermo casalingo, le sue più grandi e durature amicizie: Actarus, Arnold Jackson, Ralph Henley e Alex P. Keaton sono alcuni di esse. A inizio anni ’90 trova nei due agenti speciali Dale Cooper e Fox Mulder i suoi più importanti maestri. Ingenuo fedelissimo di Lost e orgoglioso passeggero della Galactica, dell’Enterprise e del TARDIS, nel 2008 è tra i fondatori di Movieplayer.it, di cui è caporedattore.
Giuseppe Grossi nasce a Bari nel 1985. Ha dimenticato cosa volesse fare da piccolo, ma ricorda benissimo di aver abitato per anni a Springfield, di essersi perso e ritrovato sull’isola di Lost, di non essersi mai ripreso dal finale di Mad Man. Stark convinto e assiduo visitatore di Westworld, arriva nella famiglia di Movieplayer.it nel 2014. Quando non scrive recensioni, realizza ridoppiaggi ironici e prova a scrivere fumetti. Il nerd non dimentica.
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