Il mese è ormai agli sgoccioli e non c’è momento migliore per parlare del Book Haul di Novembre.
Il book haul di Novembre, o semplicemente il book haul – letteralmente bottino di libri – altro non è che un articolo che riassume tutti gli acquisti librosi di un determinato periodo, che può essere un mese o anche più.
Nel caso del book haul di Novembre, nonché primo del blog, non vi parlerò dei miei acquisti ma bensì di tutti i libri che ho ricevuto in regalo dalle case editrici con cui ho il piacere di collaborare.
Senza dilungarmi oltre, dunque, passiamo a parlare di ciò che ho ricevuto!
Bompiani
La casa editrice Bompiani, con cui ho il piacere di collaborare da questo mese, mi ha inviato due delle loro ultime uscite: M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati e 21 Lezioni per il XXI secolo di Yuval Noah Harari.
M. Il figlio del secolo
Antonio Scurati
Editore: Bompiani ● Collana: Letteratura italiana ●
Uscita: 12 settembre 2018 ● Pagine: 848 ● Prezzo: 20,40
TRAMA
M è Benito Mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso, direttore di un piccolo giornale di opposizione. Sarebbe un personaggio da romanzo se non fosse l’uomo che più d’ogni altro ha marchiato a sangue il corpo dell’Italia. La saggistica ha dissezionato ogni aspetto della sua vita. Nessuno però aveva mai trattato la parabola di Mussolini e del fascismo come se si trattasse di un romanzo. Un romanzo sì, ma che non ha nulla di inventato. Al contrario, ogni singolo accadimento, personaggio, dialogo o discorso è storicamente documentato o autorevolmente testimoniato da più di una fonte. È la storia dell’Italia tra il 1919 e il 1925, dalla fondazione dei Fasci italiani di combattimento al delitto Matteotti, la storia di un Paese che si consegna alla dittatura, la storia di un uomo che rinasce molte volte dalle proprie ceneri. Il primo volume di una trilogia sul Fascismo raccontato dal punto di vista di Benito Mussolini: il figlio di un secolo che ci ha resi ciò che siamo.
Estratto
Fondazione dei Fasci di combattimento
Milano, piazza San Sepolcro, 23 marzo 1919
Affacciamo sulla piazza del Santo Sepolcro. Cento persone scarse, tutti uomini che non contano niente. Siamo pochi e siamo morti.
Aspettano che io parli ma io non ho nulla da dire.
La scena è vuota, alluvionata da undici milioni di cadaveri, una marea di corpi – ridotti a poltiglia, liquefatti – montata dalle trincee del Carso, dell’Ortigara, dell’Isonzo. I nostri eroi sono già stati uccisi o lo saranno. Li amiamo fino all’ultimo, senza distinzioni. Sediamo sul mucchio sacro dei morti.
Antonio Scurati
Scrittore e accademico italiano, nato a Napoli nel 1969, Antonio Scurati è docente di Letterature contemporanee presso la IULM di Milano, dove dirige il Master in Arti del Racconto. Per anni ha coordinato il Gruppo di Ricerca sui Linguaggi della Guerra e della Violenza dell’Università di Bergamo. È anche editorialista de “
La Stampa” e autore di numerosi saggi e romanzi, tra i quali ricordiamo
Il sopravvissuto (2005), con cui ha vinto la XLIII edizione del
Premio Campiello, La letteratura dell’inesperienza (2006),
Una storia romantica (2007),
Il bambino che sognava la fine del mondo (2009),
La seconda mezzanotte (2011),
Il padre infedele (2013) e
Il tempo migliore della nostra vita (vincitore sia del premio
Viareggio sia, di nuovo, del premio
Selezione Campiello).
21 Lezioni per il XXI secolo
Yuval Noah Harari
Editore: Bompiani ● Collana: Saggi Bompiani ●
Uscita: 30 agosto 2018 ● Pagine: 528 ● Prezzo: 20,40
TRAMA
In un mondo invaso da informazioni irrilevanti, la lucidità è potere. La censura non opera bloccando il flusso di informazioni, ma inondando le persone di disinformazione e distrazioni. “21 lezioni per il XXI secolo” si fa largo in queste acque torbide e affronta alcune delle questioni più urgenti dell’agenda globale contemporanea. Un libro non può dare alla gente né cibo né vestiti, ma può fare e offrire un po’ di chiarezza, contribuendo ad appianare le differenze nel gioco globale. Se questo libro servirà ad aggiungere al dibattito sul futuro della nostra specie anche solo un ristretto gruppo di persone, allora avrà raggiunto il suo scopo.
Estratto
Il genere umano sta perdendo la fede nella narrazione liberale che ha dominato la politica globale degli ultimi decenni, proprio quando la convergenza delle tecnologie biologiche e informatiche ci mette di fronte alle più grandi sfide che l’umanità abbia mai affrontato.
Yuval Noah Harari
Yuval Noah Harari è uno storico, saggista e professore universitario israeliano. È laureato in Storia al Jesus College dell’Università di Oxford, dal 2005 insegna all’Università Ebraica di Gerusalemme e dal 2012 è membro della Accademia israeliana delle scienze e delle lettere. Ha pubblicato numerosi libri e articoli, ma è noto soprattutto per il best seller internazionale Sapiens. Da animali a dèi (2014) e Homo Deus (2017).
[Il book haul di Novembre continua a pagina 2]
